Sabato 15 gennaio 2011 alle ore 21, al Teatro del Navile, in Via Marescalchi 2/b (ang. Via D’Azeglio, 9 – Piazza Maggiore), debutta in prima assoluta “Maledetti i poeti” una scrittura scenica di Marco Alemanno, adattamento testi, selezione musicale e voce recitante di Marco Alemanno.
Uno spettacolo originale pensato e realizzato da Marco Alemanno appositamente per il Teatro del Navile. Un reading poetico in cui si alternano voci di grandissimi autori uniti tutti dallo spirito inquieto che li accomuna: da Percy Bysshe Shelley a Charles Baudelaire, da Stéphane Mallarmé ad Arthur Rimbaud, fino a Thomas Stearns Eliot e Pier Paolo Pasolini.
Dopo l'ideazione e l'interpretazione di “Rimbaud: la Bellezza amara e insultata”, totalmente dedicato al poeta di Charleville, questa volta Alemanno ha deciso di cimentarsi con testi scritti da differenti autori in cui ha cercato però la componente comune della maledetta visionarietà compositiva: ecco allora susseguirsi Ode al vento occidentale, La disdetta, Ballata del delirio e brani scelti (ed adattati dallo stesso attore) da Lo spleen di Parigi, Una Stagione in inferno, Antologia di Spoon River, Quattro Quartetti.
Chi è Marco Alemanno
Marco Alemanno, nato a Nardò (Lecce) nel 1980, si è diplomato alla Scuola di Recitazione presso il Teatro del Navile di Bologna.
Nel 2004 ha inizio una fortunata collaborazione con Lucio Dalla che lo porta a interpretare ruoli di primo piano negli spettacoli "Pierino e il lupo" e "Arlecchino". Interprete del film "Quijote" di Mimmo Paladino, produttore artistico, nonché coautore di alcuni testi dell'album di Dalla, "Il contrario di me" (2007).
Nel 2008, protagonista della messa in scena di "Francesco, canto di una creatura" dall'omonimo poema di Alda Merini e di "The Beggar's Opera" di J. Gay, con Angela Baraldi e Peppe Servillo, ideatore della pubblicazione “gli occhi di lucio” (libro + dvd + cd, ed. Bompiani) con suoi scatti fotografici, scritti inediti di Lucio Dalla e materiale video e audio che documenta la loro collaborazione artistica.
Nel 2009, la sua prima mostra fotografica personale presso la Fondazione Bufalino di Comiso (Ragusa), la produzione artistica del nuovo lavoro discografico di Dalla “Angoli nel cielo” e l'ideazione dello spettacolo teatrale “Rimbaud: la Bellezza amara e insultata” di cui è anche interprete. Del 2010 la mostra “Lunica” nella prestigiosa cornice di Ca' Rezzonico a Venezia, la partecipazione al tour di Dalla-De Gregori Work in progress come vocalist e voce recitante e la produzione del relativo progetto discografico.
Tra gli autori in versi e in prosa con cui si è misurato: Ionesco, Osborne, Pinter, Shakespeare, Tondelli, Cocteau, Pessoa, Leopardi, Rimbaud, Enzensberger, Shelley, Garcia Lorca, Eliot, Roversi, Merini, Pasolini.